Annozero e la transumanza del potere

Nella puntata di Annozero del 29 ottobre, dedicata al caso Marrazzo, Michele Santoro non ha cavato un ragno dal buco, anche perché non era chiaro in quale buco si volesse andare a parare.

Da una parte Marco Travaglio (che ha perorato la causa delle doverose dimissioni di Berlusconi, in quanto anche lui più volte ricattato senza aver denunciato il fatto), Debora Serracchiani e Antonio Polito (che hanno scoperto il conflitto d’interessi di Berlusconi).

Dall’altra Maurizio Belpietro (con il solito sorrisino, che a stento tratteneva la fuoriuscita dell’acquolina in bocca) e Francesco Storace (fremente di soddisfazione per l’ingloriosa fine di Piero Marrazzo, ci ha regalato la battutona della serata: “ecco perché il parlamento è chiamato il transatlantico”).

Kristal, il trans in studio (i trans non hanno nome e cognome, ma un nomignolo, tipo i calciatori brasiliani), come potevamo aspettarci non stava né di qua né di là, e con la sua saggezza, mentre i telespettatori scoprivano mano a mano a cosa si è ridotta la politica italiana, è sembrato la persona più normale e rassicurante di tutte.

kristal

Un pensiero su “Annozero e la transumanza del potere

  1. i trans e le trans hanno tutta la mia solidarietà umana: vivono in un ghetto sociale a causa della nostra cattiva coscienza e della nostra ipocrita mentalità.
    Ai politici e non solo: sepolcri imbiancati, le prostitute vi precederanno nel regno nei cieli.

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